Questo sito è costruito su cinque pagine, compresa questa (una sesta pagina è riservata ai contatti). Per accedere dalla 2 alla 5 cliccate alla vostra destra in alto. Ogni pagina è titolata secondo l'argomento prevalente. Le pagine sono divise in capitoli e alla fine di ogni capitolo possono essere previsti dei files che offrono l'accesso a documenti relativi all'argomento trattato. Abbiamo evitato di metterne troppi: per esempio, laddove un capitolo parla delle notizie tratte dai fogli dei vari censimenti, abbiamo proposto un file con un solo foglio, per dare l'idea della fonte, con le altre notizie citate in sintesi nel testo. Cliccando sulle foto, dove è stato possibile, si può accedere ai siti dai quali sono state tratte; talvolta, però, si tratta di foto da archivio personale o da archivi a pagamento (per esempio sixbid) e questo ha reso impossibile accedere alla fonte. Qualche volta abbiamo pubblicato anche link di siti di interesse: per quanto riguarda le monete Boyd di questa collezione, ci siamo appoggiati (sempre con il sistema del link) all'archivio informatico del FAC per non appesantirci troppo. Tutti i siti esterni e i siti amici (l'elenco è sempre alla vostra destra) sono certificati sicuri dal sistema WOT. Le pagine possono essere stampate cliccado sulla piccola icona che appare in basso nella Home e in alto nelle pagine successive.
Per finire, tre avvisi importanti:
1. Uno dei motivi per cui abbiamo messo online questo lavoro su W.C. Boyd è sollecitare alla collaborazione chi sia in possesso di notizie o fotografie. Per trovarci basterà cliccare su "Contatti", a destra in alto, sotto l'indice. Il materiale raccolto, se interessante, servirà alla pubblicazione di un libro. Ovviamente sono ben accetti anche suggerimenti e critiche.
2. Le monete della nostra collezione non sono in vendita
3. Siamo, invece, disponibili a valutare l'acquisto di monete romane ex Boyd. Ma solo alle seguenti condizioni inderogabili.
La provenienza deve essere lecita. L'appartenenza alla collezione Boyd deve essere certificata dal bollino autografo di W.C.Boyd, che dovrà essere ceduto con la moneta, e dal passaggio in aste o circuiti di indiscussa reputazione (es: Sotheby's, Baldwin's, CNG, VCoins) con foto disponibili, da catalogo o online.
Il passaggio Ebay non sarà preclusivo, ma da solo non sarà considerato sufficiente. La tracciabilità tra l'asta che ha disperso la collezione (Baldwin's 42 2005) e la transazione dovrà essere chiara e copia della relativa documentazione fornita con la moneta.
Nel caso in cui il possibile venditore non sia in possesso di questi documenti, ma solo della moneta e del cartellino originale, potrà inviare preventivamente per email le foto della moneta e del cartellino e ogni notizia in suo possesso (per es: l'identità delle persona da cui ha comperato la moneta), in modo da consentire a noi un tentativo di ricerca. La moneta, comunque, sarà presa in considerazione solo dopo il risultato positivo delle ricerche sulla sua storia recente e dopo che sarà stato provato autentico l'accostamento della moneta al cartellino Boyd fornito.
La moneta, ovviamente, ci dovrà interessare e il prezzo dovrà essere concordato e comunque tale da escludere qualsiasi operazione speculativa. Il prezzo concordato sarà quello finale, comprensivo di IVA (o tasse similari) e di eventuali imposte locali (es: quella dello Stato di New York), il versamento delle quali sarà a carico del venditore. Dopo l'eventuale accordo, il pagamento avverrà tramite bonifico bancario o Paypal. Sono tassativamente escluse transazioni in contanti e con strumenti non tracciabili (es: ricarica Postepay). Al ricevimento del denaro, il venditore rilascerà ricevuta dettagliata indicante la cifra, i dati della moneta ceduta che consentano l'inequivocabile identificazione, oltre a nome cognome e indirizzo del venditore e dell'acquirente.
Il venditore, infine, spedirà la moneta per assicurata con valore dichiarato pari a quello della transazione. Eventuali oneri doganali italiani saranno a nostro carico. Se le leggi del Paese da cui parte la moneta prevedono particolari autorizzazioni per l'esportazione, queste saranno considerate indispensabili e sia l' acquisizione che gli eventuali oneri saranno a carico del venditore.
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Qualche riga di spiegazione. L'appartenenza delle monete alla collezione Boyd garantisce che le stesse erano conosciute in data antecedente alla prima legge organica italiana di tutela del patrimonio artistico (legge 364 del 20 giugno 1909, detta "legge Rosadi") e questo esclude il sospetto di reati connessi allo scavo clandestino. Anche per questo, e non solo per ovvi motivi di studio e di congruità della collezione, sono essenziali le prove di corrispondenza tra il cartellino autografo di Boyd (deceduto nel 1906) e la moneta. Il resto della documentazione richiesta prova la correttezza della transazione in modo da non incorrere nel sospetto di reati legati alla ricettazione o all'incauto acquisto. Le ricevute e la prudenza nel passaggio del denaro evitano sospetti di natura fiscale.
Ogni moneta presente nella collezione Berardengo, anche se di valore venale trascurabile, è dotata di documenti uguali o analoghi.
Per esempio, le monete provenienti dal Braithwell hoard (presenti in collezione con una quarantina di pezzi
http://www.forumancientcoins.com/gallery/thumbnails.php?album=2239
e oggetto di un altro filone di studio), pur scoperte nel 2002, sono accompagnate dal report ufficiale del British museum e della licenza alla commercializzazione rilasciata dall'autorità del Regno Unito.
Le monete ex Normanby hoard,
http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?album=2241&pos=14
che hanno bisogno dell'autorizzazione all'esportazione, sono dotate del regolare documento.
Simile alla collezione Boyd è la collezione William Turner (con pezzo presente
http://www.forumancientcoins.com/gallery/displayimage.php?album=2241&pos=13
nella collezione Berardengo): le sue monete erano conosciute antecedentemente al 1867, data della morte.
Si ringrazia per la collaborazione.